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Dalla Missione di Blinisht-Gjader, 2 dicembre 2016

Carissimie/i benefattori

proprio oggi abbiamo ricevuto un sorriso e un “grazie” da Artan. In italiano. Artan e Maria, una coppia che nella loro assoluta povertà sa donare a tutti e sa educare i cinque figli al sorriso.

Oggi i volontari (Gianni, Enrico e Lorenzo) arrivati con la conseueta spedizione “natalizia”, hanno montato un soggiorno nella piccola casa di Artan e Vera, e la missione ha donato un tavolo e sette sedie: non avevano niente… ma il sorriso sì, sempre. E poi “grazie”, l’unica parola in italiano, mandata a memoria e ripetura tra sé chissà quante volte… Un grazie ricco di riconoscenza da Luciano, il “padre” dei rom di Lezhe: il comune ha costruito per loro delle piccole abitazioni, ma quei vestini e quelle coperte per i più piccoli erano una grazia incredibile. E poi il grazie Sokol, che finalmente ha un mobile utile nel suo studio di amministratore dell’ex comune di Blinisht, e quello di Ardjan per la camera da letto in quella casa “senza pareti né soffitto”. E ancora il grazie di Arben e di Hassan per i tavolini destinati alle scuole materne di Blinisht e Gjader… e quelli delle ragazzine di Casa Rosalba (riso, pasta, … i vestitini più belli), di Esmeralda e delle suore di Piraj e di Gjader. La lista è lunga, ma non possiamo dimenticare la gioia riconoscente dei primi ragazzi a strimpellare (sotto la guida del maestro Luka) il pianoforte arrivato da S. Ambrogio, o ad avvicendarsi in un improbabile ping pong … E tanti tanti altri grazie

Questi sono i nostri piccoli “natali”, santificati dai vostri doni per i poveri. Lasciate che ricordiamo per noi e voi una bella parola di augurio che papa Francesco ci ha regalato qualche Natale fa:

Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima. L’albero di natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita. La campana di natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire. 

Sei anche luce di natale quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà la pazienza l’allegria e la generosità. Gli angeli di natale sei tu quando canti al mondo un messaggio di pace di giustizia e di amore. La stella di natale sei tu quando conduci qualcuno all’incontro con il Signore. Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai. La musica di natale sei tu quando conquisti l’armonia dentro di te. Il regalo di natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tuti gli esseri umani.

Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri. Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco.

Tu sei la notte di Natale quando umile e cosciente ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo senza rumori ne grandi celebrazioni; tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di una natale perenne che stabilisce il regno dentro di te.

Un buon natale a tutti coloro che assomigliano al natale.

...e voi ci assomigliate molto. Grazie di cuore.

don Emiljan e don Enzo