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Gesù iniziò la sua predicazione dicendo: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1, 15)

Il tempo di Quaresima che abbiamo iniziato si caratterizza per tre elementi distintivi:

- la preparazione della Pasqua di Gesù 

Questo tempo forte della durata di quaranta giorni, come quelli trascorsi da Gesù nel deserto, ha inizio il primo sabato di Quaresima e si conclude prima del Triduo Pasquale. Le sei settimane di Quaresima sono caratterizzate da alcuni personaggi ovvero la Samaritana, Abramo, il Cieco e Lazzaro che ci aiutano ad avvicinarsi con fede alla Pasqua di Gesù.

Le prime parole di Gesù che compaiono nel Vangelo di Marco sono le stesse che la Chiesa ci propone nel momento in cui riceviamo le ceneri sul capo, a significare con forte realismo la caducità della vita umana.  Queste parole risuonano come proposta di lavoro spirituale non dopo, ma all’inizio dei quaranta giorni della penitenza quaresimale, un lavoro positivo e impegnativo allo stesso tempo. Per vivere bene il tempo di Quaresima siamo tutti invitati a cambiare modo di vivere, abbandonando gli idoli antichi e moderni, cui l’uomo finisce sempre per legare la propria esistenza, e scegliendo, con decisione e docile disponibilità alla grazia di Dio, di aderire al Vangelo di Cristo, come norma sicura e illuminante per l’intera vita. 

La Quaresima è tempo di penitenza, carità e di preghiera, un tempo che ci impone di saper trovare qualche istante più prolungato da inserire nello scorrere dei giorni e degli impegni quotidiani per ascoltare la Parola di Dio che parla al nostro cuore e ci invita ad una piena conversione. Per questo l’invito ad aderire alle varie proposte parrocchiali e comunitarie per vivere in pienezza una Santa Quaresima.

Notizie dal Seminario

La settimana dal 15 al 20 febbraio abbiamo vissuto un intenso periodo di preghiera custodita nel silenzio del Seminario di Venegono Inferiore nel tempo prezioso di ritiro spirituale all’inizio della Quaresima.

I Santi Esercizi sono stati predicati da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Renato Corti sul tema quanto mai attuale della Misericordia ripercorrendo alcuni noti passi Evangelici come la parabola del Figliol prodigo e lasciandoci guidare dall’insegnamento magisteriale dei recenti Pontefici, in particolare dall’Enciclica Dives Misericordia di San Giovanni Paolo II.

La conclusione degli esercizi ha visto come tappa del nostro cammino il Rito di Istituzione dei Lettori con il quale la Chiesa ci invia a servizio della Parola di Dio ai fratelli.

Promettendo una preghiera per ciascuno di voi, chiedo di contraccambiare.

Buona Quaresima e...siate lieti!