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Il 25 giugno i ragazzi che stanno per ricevere la Cresima hanno incontrato a San Siro l’Arcivescovo. L’incontro è stato ricco di esperienze. È stata sviluppata attraverso delle performance delle letture la figura di san Pietro. La sua chiamata, il suo rinnegamento e il perdono.

L’amore di Dio e di Pietro sono stati elementi principali, come la comunità della Chiesa vista sia nei rapporti con la cattedrale di Milano che con la Basilica di San Pietro. Il rapporto filiale con l’arcivescovo e con il papa sono stati il sottofondo delle prime due performance rappresentate attraverso i due edifici della comunità dei fedeli. Il compito lasciato dall’Arcivescovo è stato breve e di facile attuazione, un segno di croce alla mattina e un’Ave Maria alla sera. Il silenzio calato su tutto lo stadio durante l’omelia di Scola è stato impressionante. I ragazzi di tutta la diocesi di Milano - assieme a Padrini, Madrine e Genitori - hanno reso il tempio del calcio il tempio di Cristo in quell'attimo di silenzio. In quell’istante è diventata vera la frase di Gesù: ''Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro''(Mt 18,15-20)..