60esimo Parrocchia 17.11.1963-17.11.2023

prima immagine, le tentazioni

Domenica 14 gennaio presso la nostra parrocchia, come sede ormai consolidata, ha avuto luogo il terzo incontro dei gruppi di spiritualità familiare, specificatamente le protagoniste sono state le giovani famiglie. Chi partecipa a questi incontri certamente nota due caratteristiche: l’estrema semplicità della forma e la tranquillità dei bambini, che pur piccoli partecipano a loro modo all’incontro.

Forse non tutti sanno che, con impegno, stiamo seguendo un cammino che col metodo della lectio divina, commenta il celeberrimo “Inno all’amore” di S. Paolo (1 Cor 13), attraverso le Parabole di Gesù.

Inutile dire che l’intento è quello di crescere come famiglie, cercando e trovando conforto nelle Sacre scritture , dove troviamo attualissimi argomenti, nonostante i ben diversi contesti socio-storico-culturali tra noi e il tempo in cui questi scritti furono redatti. La Parola di Dio è sempre attuale, occorre solo il desiderio di cercare e una necessaria onestà intellettuale.

Il tema di questa domenica era: “L’amore non cerca il suo interesse”, versetto dell’inno sopracitato, letto nell’ottica della altrettanto celebre “parabola dei talenti”.

Con serenità, passo dopo passo, nella preghiera e nell’ascolto reciproco, ogni famiglia si è lasciata provocare dalla Parola, cercando prima di tutto di mettere in luce ciascuno i propri talenti per metterli a frutto nella vita familiare e comunitaria. Si è setacciato diversi aspetti: quello di coppia, quello genitoriale, le più disparate capacità lavorative e l’opportunità di svolgere una esperienza privilegiata (pur se faticosa) di vita domestica. Non ci si è nemmeno esentati dall’individuare i talenti dei propri figli, in vista di un ulteriore e più efficace aiuto per vivere meglio l’avvenire.

Che dire! Certo le difficoltà non mancano, soprattutto per la giovane età, ma come al solito la stessa giovane età porta in sé l’entusiasmo e la forza necessaria per affrontarle.

L’entusiasmo poi ci spinge attraverso anche questo scritto a dire ad altre giovani famiglie di non temere e di lasciarsi coinvolgere in questa esperienza, per farlo chiedete pure in parrocchia e non ve ne pentirete.