60esimo Parrocchia 17.11.1963-17.11.2023

Domenica 13 marzo

No al pessimismo sterile

Dt 6,4a; 26,5-11; Sal 104(105); Rm 1,18-23a; Gv 11,1-53

Marta disse a Gesù: Signore, se tu fossi Stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà. Gesù le disse: Tuo fratello risorgerà.. (Gv 11,21-23)

Con la morte tutto finisce, non ci sono più nuove opportunità. Si può cercare di fare qualcosa per evitare la morte di un altro, ma chi è morto ormai è perso per sempre. Ci imbattiamo in situazioni dove sembra che non ci sia più niente da fare. Ci sono persone che appaiono irrimediabilmente perse. Ci mettiamo una pietra sopra.
Noi, discepoli come Marta e Maria, siamo chiamati a credere in nuove possibilità di vita, nella risurrezione di situazioni e persone che sembrano sepolte definitivamente. Noi non ridiamo vita a nessuno, solo ci è chiesto di togliere la pietra perché entri la Parola di Vita di Gesù che grida «vieni fuori!». Il Signore dà vita nuova anche a chi sembra condannato per sempre. Anche a noi, anche a me.

Preghiamo

Dio della vita, sempre ci dai la gioia dì poter iniziare di >vo. Che davanti al fratello sepolto nel suo male non ci 'ano te braccia e non desista il nostro impegno di ovalizzare. Gesù, tu apri i sepolcri. Aiutaci a non chiuderli di nuovo, con la nostra indifferenza e passività, sfiducia e rassegnazione.