60esimo Parrocchia 17.11.1963-17.11.2023

Domenica 27 marzo

L'azione misteriosa del risorto

At 1,1-8a; Sal 117(118); 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18

Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» che significa «Maestro!».
(Gv 20,15-16)

È bastato un nome pronunciato con amore affinchè cambiasse lo scenario. Quello che prima era luogo di dolore diventa un luogo di speranza. L'appello di Gesù risveglia in Maria la memoria grata di un legame che custodisce la promessa di una vita buona. Quell'appello si presenta come sorprendente, venuto a stravolgere il mondo così come Maria lo conosceva. Quella chiamata da sola è capace di riscrivere la realtà di Maria aprendola ad un'esperienza inaspettata: la vita ha avuto il sopravvento sulla morte. Per questo a leio è affidato il primo annuncio. A lei, prima custode dello sguardo nuovo che il Risorto è venuto a portare.

Preghiamo

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita.
E annuncerò le opere del Signore.
La pietra scartata dai costruttori
È divenuta pietra d'angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Salmo 117