60esimo Parrocchia 17.11.1963-17.11.2023

La modalità con cui lo Spirito del Risorto chiama la libertà dei fedeli a coinvolgersi con il disegno di Dio nella storia passa sempre dalla realtà, trama imponente di circostanze e di rapporti. Per questo incomincio elencando i più importanti eventi comuni che ci attendono nel futuro prossimo. Sono elementi privilegiati della storia di Dio con noi e con tutti gli uomini delle nostre terre ambrosiane.

a) Expo 2015

Nutrire il pianeta, energia per la vita: l'evento che si sta svolgendo a Milano ha visto la Chiesa presente in modo significativo, teso ad esprimere una sensibilità originale sul tema. La presenza della Santa Sede, della Conferenza Episcopale Italia, della Caritas Internationalis e della nostra Diocesi propone un approccio integrale al tema del cibo e della custodia del creato.

Non di solo pane (Mt 4,4) e Dacci oggi il nostro pane quotidiano (Mt 6,11) infatti, indicano, al contempo, sia l'urgenza di scelte che consentano un più equilibrato accesso alle risorse per tutti , sia la necessità di inscrivere il bisogno del cibo nella dimensione più profonda del desiderio di felicità a cui Gesù, con il dono eucaristico della sua vita, viene incontro. Insomma, anche attraverso la propria originale presenza ad Expo, la Chiesa vuole far eco al richiamo a convertirsi a un'ecologia integrale, contenuto nell'ultima enciclica di Papa Francesco, Laudato sì.

b) Il pellegrinaggio regionale ad Assisi

Il pellegrinaggio del 3 - 4 ottobre delle Chiese di Lombardia ad Assisi per l'offerta dell'olio sarà un'occasione per riflettere sulla rilevanza pubblica della fede. Come avviene ormai da talunni decenni, pregheremo per il bene dell'Italia e, insieme alle autorità civili, rifletteremo sull'attualità di san Francesco come patrono del nostro paese.

c) L'Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi

L'Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, che sarà preparata anche dall' VIII Incontro mondiale delle famiglie a Filadelfia, è un evento della Chiesa universale che richiama l'attenzione di tutti e chiede la preghiera e la disponibilità ad accogliere ciò che lo Spirito dice alle Chiese sulla famiglia, soggetto decisivo per l'evangelizzazione. Il Sinodo, come ho potuto constatare di persona nell'assemblea straordinaria dell'anno scorso, non è uno scontro tra lobby liberali e conservatrici, ma anzitutto luogo di comunione tra i Padri sinodali.

d) La Visita Pastorale 2015-2017

Inizierà con l’8 settembre 2015, Festa di Maria Nascente, e si concluderà al termine del mese mariano a maggio 2017. La visita pastorale è un’espressione privilegiata della cura dell’Arcivescovo che si rende presente per esercitare, assieme ai suoi collaboratori, la propria nel convocare, guidare, incoraggiare e consolare il popolo santo di Dio che gli è stato affidato. Essa sarà anche l'occasione per verificare la recezione  delle priorità pastorali indicate in questi anni a partire dai quattro pilastri della vita della comunità cristiana primitiva.

e) Il Convegno di Firenze

Provvidenzialmente la Chiesa italiana celebrerà nel prossimo mese di novembre il V convegno Ecclesiale In Gesù Cristo, il nuovo umanesimo. In connessione con i precedenti, soprattutto con il Convegno di Verona del 2006 Testimoni di Gesù Risorto speranza del mondo, i cristiani si interrogheranno su questo tempo di travaglio e di inedita transizione, Il cristiano, sostenuto dalla speranza certa del disegno buono di Dio sulla storia, si rende conto di forme acute di individualismo narcisista, soprattutto in occidente, e non si lascia ingannare da un risveglio religioso che si riduce, non di rado, ad una spiritualità del benessere di carattere emotivo e ultimamente incapace di incidere stabilmente sull'esistenza della persona. Senza negare gli effetti benefici della tecnoscienza, denuncia il potere tecnocratico,«diventato così dominante, che è molto difficile prescindere dalle sue risorse, e ancora più difficile è utilizzare le sue risorse senza essere dominati dalla sua logica».(Francesco, Laudato sì 108)  Per questo il cristiano sostiene la ricerca del senso della vita e la pratica di sani costumi.

f) Il discorso di Sant'Ambrogio

Nella Solennità di Sant'ambrogio la parola dell'Arcivesvovo alla città costituisce una occasione privilegiata di dialogo con la società civile che può essere ripresa anche in altre città e paesi della diocesi.

È una parola di condivisione, che discorre alla pari con l'interlocutore; di giudizio sapiente e argomentato, capace di offrire la complessità e insieme la semplicità della verità del Vangelo; di narrazione, come forma verbale della testimonianza; e, a volte, anche d'invettiva, per denunciare ciò che umilia la dignità dei figli di Dio e compromette le fondamenta della vita comune.

g) Milano, metropoli europea

Proseguendo l'ascolto dei testimoni dell'evangelizzazione nelle grandi metropoli del mondo, con il presente anno pastorale vogliamo proporre una nuova iniziativa: I dialoghi di vita buona. Concepiti laicalmente insieme ad esponenti di altre religioni e cosmovisioni cercheranno di individuare percorsi comuni per l'edificazione, in questo passaggio di millenio, della vita buona nella nostra società plurale.

h) L'Anno Santo della Misericordia

L'anno Santo della Misericordia, indetto provvidenzialmente dal Santo Padre, a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, rappresenta una grande occasione di conversione della nostra "mentalità", cioè di genesi dell'uomo nuovo (cfr. Gal 6,15;2 Cor 5,17). Papa Francesco ci ricorda che «la Chiesa ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo, che per mezzo suo deve raggiungere il cuore e la mente di ogni persona». (Francesco, Misericordiae vultus12)  San Giovanni Paolo II afferma che, là dove l'uomo pensa di aver definitivamente fallito, l'amore misericordioso permette un nuovo inizio: «la misericordia si manifesta nel suo aspetto vero e proprio quando rivaluta, promuove e trae il bene da tutte le forme di male esistenti nel mondo e nell'uomo. Così intesa, essa costituisce il contenuto fondamentale del messaggio messianico di Cristo e la forza costitutiva della sua missione». (Giovanni Paolo II, Dives in misericordia 6)  Ritornerò ancora su questo tema decisivo.