Siamo entrati nell’Avvento, il tempo dell’attesa. Ogni anno la liturgia ci invita a vivere e meditare il mistero dell’incarnazione.
L’Avvento nel suo significato più ovvio e naturale è la preparazione immediata alle festività natalizie, nelle quali la Chiesa commemora il ricordo della prima venuta di Cristo Salvatore degli uomini, nell’umiltà della nostra condizione umana. Tuttavia le letture bibliche della prima domenica di Avvento offrono alla nostra riflessione anche il tema della seconda venuta di Gesù, quando tornerà nella gloria alla fine dei tempo e la storia degli uomini si concluderà.
Questo periodo ci suggerisce allora atteggiamenti interiori del tutto particolari come l’attesa, la fiducia, la speranza e insieme è occasione per rivedere la nostra vita cristiana alla luce dell’incontro definitivo con Gesù salvatore, il fine della nostra esistenza.
Un noto canto di questo tempo ci invita a descrive così questa parte dell’anno liturgico:
È il tempo dell’attesa,
è l’alba della vita:
verrà per te che speri
la gloria del Signore
La nostra fede ci invita a vivere con rinnovata speranza questo tempo in attesa della venuta del Signore Gesù, il Figlio dell’Altissimo, la luce del creato che viene come amico.
Notizie dal seminario
La scorsa settimana, in seminario, abbiamo vissuto le giornate eucaristiche e la comunità del Quadriennio si è inginocchiata davanti all’ostia consacrata: ci siamo lasciati interpellare dal mistero della presenza reale di Gesù tra noi assaporando la sua bellezza inebriante, motivo della nostra felicità. Al termine di questa settimana sono stati istituiti gli “accoliti” cioè i seminaristi di IV teologia che hanno ricevuto il dono di portare Gesù eucarestia agli anziani e agli ammalati, ai poveri e ai sofferenti, e di distribuire la Santa Comunione nelle Messe.
Nella parrocchia Beata Vergine del Rosario a Castiglione Olona (Va) alla quale sono stato affidato per il mio ministero di apostolato abbiamo concluso il percorso in preparazione alla Cresima per i ragazzi e le ragazze di I Media, proseguirà per tutto l’anno il mio impegno con il gruppo degli Adolescenti delle superiori così come l’animazione domenicale in oratorio e il momento di riflessione con la preghiera del Vespro con i giovani educatori dei vari gruppi.
Nella preghiera serale di compieta, durante la preghiera mariana, prego per voi, perchè nella nostra società affaticata e colpita dal male, non venga mai meno il coraggio di annunciare il Dio d’amore, la fonte di gioia e di pace, che può saziare la nostra fame di felicità.
Buon Avvento a tutti voi,
siate lieti!
Giovanni Calastri