60esimo Parrocchia 17.11.1963-17.11.2023

Mercoledì 2 marzo

No all'inequità che genera violenza

Gen 21,7-21; Sai 118 (119),73-80; Pr 10,28-32; Mt 6,19-24

La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!(Mt, 6,22-23)

Lo sguardo di Gesù verso la umanità è uno dei tratti più commoventi del Vangelo, diversamente dallo sguardo di noi uomini verso i nostri fratelli. Noi cadiamo spesso nell’errore di cercare il difetto (la pagliuzza), di pensar male, di giudicare le intenzioni. Lo sguardo di Gesù sa riconoscere il cammino, la conversione, il cambio che l’uomo o la donna cerca. Avere lo stesso sguardo di Gesù verso i nostri fratelli significa avere uno sguardo luminoso che sa rischiarare anche le tenebre del nostro fratello, che non getta ombre, che non cerca l’oscurità della menzogna o dell’inganno, che non rapina, non afferra, non cattura, ma che dà luce, che apre alla vita e alla libertà.

Preghiamo

Se dico: “almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte”
nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
lo ti rendo grazie:
bai fatto di me una meraviglia stupenda.

Salmo 139